Chi sono

Mi diletto, tra le altre cose, di scrittura.
Condivido i miei lavori e gradisco commenti.

sabato 16 aprile 2011

Caparezza al rogo subito!


CAPAREZZA – Il Sogno Eretico (Universal) Genere: Pop-Rap

Ritorna Caparezza.

Nessun dorma, traccia d’introduzione, apre il sipario su uno show lungo sedici brani che il rapper condurrà sulle note di un leitmotiv ben preciso: la crisi profonda in cui versa l’Italia.

Puccini è sola la prima delle citazioni “alte” (ma pur sempre popolari) utilizzate da Caparezza per dar spessore ai propri testi, ma anche per evidenziare- per contrappasso- la situazione odierna.

Ed è proprio Dante ad esser scomodato in Goodbye Malinconia, desolante jingle in stile 80s dedicato alla fuga dei cervelli: E pensare che per Dante questo era il “bel paese là dove ‘l sì sona” /Per pagare le spese bastava un diploma, non (…) buttarsi in politica con i Curricula presi da Staller Ilona (Cicciolina –ndr). Già: il rapper balza spesso in due versi dalla letteratura al pop, unificando il tutto attraverso la musicalità di rime, assonanze e giochi di parole.

Il sogno eretico del resto è proprio questo: un’ambiguità verbale, ma non solo. Sogno eretico è anche il titolo del brano centrale dell’album. Tre minuti e trenta in cui, uno per strofa, si canta di Giovanna d’Arco, Giordano Bruno e Savonarola. Tutti e tre “eretici”, rivoluzionari messi a fuoco, non come la Canon!

Il messaggio non è meramente politico, va oltre: bisogna svegliarsi dal sonno dogmatico. Così il Dito medio di Cattelan viene paragonato a quello di Galileo: capace di mandare in frantumi vecchi paradigmi per costruire certezze nuove, più solide.

Per tutto l’album il linguaggio del rapper è lo stesso di sempre: un mix di poesia, satira e invettiva. Tuttavia in Non siete stato voi, raggiunge la punta espressiva più alta nella carriera dell’artista finora. Il pezzo è un’autentica filippica urlata contro l’intera classe politica: Voi (…) che meritereste d’essere estirpati/ come la malerba dalle vostre sedi!

Il sound resta onnivoro: aperto a qualunque contaminazione, dalla lirica al hard rock, dall’industrial all’indie. Ogni pezzo segue un mood musicale a sé stante. Rispetto al precedente Le dimensioni del mio Caos, aumenta la sperimentazione (come in Ti sorrido mentre affogo) e cresce la presenza del Synth a discapito della chitarra elettrica.

Insomma, il rapper di Molfetta –al suo quinto lavoro- continua a volare alto e sorprende per la ritrovata rabbia con cui infiamma il disco, eretico al punto giusto. Finirà al rogo?

2 commenti:

  1. very good! Caparezza merita il rogo al 100% perchè è un eretico coi fiocchi, dice la verità con un'ironia amara e a volte con la giusta freddezza... e poi il suo "sound onnivoro" è l'energia che accende il rogo :)

    caparezza = mito

    RispondiElimina
  2. Svegliarsi dal sonno dogmatico. Good work, boy! ;)

    RispondiElimina